People sometimes say that the way things happen in the movies is unreal, but actually it's the way things happen to you in life that's unreal. The movies make emotions look so strong and real, whereas when things really do happen to you, it's like watching television -- you don't feel anything.

Andy Warhol

domenica 24 luglio 2011

Rosencrasso e Ghildesterno: un tragico episodio


Spettacolo all'aperto, nel suggestivo cortile del Castello di Calenzano Alto, per la regia di Stefano Massini. Esilarante rivisitazione del celebre Amleto di Shakespeare, incentrato su due suoi personaggi diciamo "minori": Rosencratz e Gildestern, ossia i due compagni di studi del principe di Danimarca, chiamati alla corte di Elsinore per consolare l'amico afflitto dalla morte del padre...solo apparentemente! Secondo questa brillante versione della tragedia, la logica degli eventi, le relazioni tra i personaggi e lo stesso significato della vicenda sarebbero totalmente rovesciati e frutto di nient'altro che grotteschi equivoci, innescati proprio dai due protagonisti, qui chiamati (all'italiana) Rosencrasso e Ghildesterno. Basti pensare alla vicenda di Ofelia, la giovane figlia del ciambellano, che la penna di Shakespeare ci racconta annegarsi per amore di Amleto; ebbene, qui sarebbe stato lo stesso Rosencrasso a condurla senza volerlo alla sua fine, tentando assai maldestramente di insegnarle a giocare a "fare la barchetta" stando a galla nel fiume. Da notare poi il talento recitativo di questi giovani ragazzi, che non fanno mai mancare ritmo, comicità, frizzantezza alla rappresentazione, seppure piuttosto lunga, in accordo con la "mole" dell'opera originale.
Ed infine una nota positiva va sicuramente alla scelta del luogo: forse non tutti conoscono infatti la magia e il fascino della Calenzano Alto, autentico borgo medievale sulle colline a pochi minuti da Firenze; quale scenario migliore per una spiritosa storia di re, fantasmi e intrighi?


mercoledì 20 luglio 2011

Black Swan

Ultimo film di Darren Aronofsky,  regista Requiem For A Dream, film altrettanto allucinato ma di gran lunga superiore a quest'ultimo lavoro.
Ho trovato molto coinvolgente il tema del balletto e della preparazione allo spettacolo, che nella letteratura si presta spesso a situazioni misteriose e inquietanti (basta pensare al Fantasma dell'Opera); sembra che qui il regista abbia voluto creare un parallelismo fra la storia de Il Lago dei Cigni (lavoro che la compagnia mette in scena nel film) e la vita della protagonista, impersonata da Natalie Portman, nei panni di una timida e inibita prima ballerina. La contrapposizione tra l'innocente e puro Cigno Bianco e l'aggressivo e seducente Cigno Nero si rispecchierebbe per quanto riguarda la ragazza, nel contrasto tra la propria indole remissiva e l'aspirazione a diventare non solo perfetta artisticamente ma disinvolta e provocante.
Il film è molto ben costruito, consiglio quindi di vederlo per chi non ne avesse ancora avuto l'occasione.


Scheda del film su IMDb